LINDY HOP
Questo stile di ballo nasce ad Harlem-New York nei primi decenni del ‘900 ispirandosi ai balli caratteristici dell’epoca, (come il Charleston), ed esplode negli anni ’30 e ’40 come vero e proprio fenomeno sociale, avviando così un intenso processo di integrazione culturale (il colore della pelle non è più motivo di divisione, gli amanti di questo ballo si scoprono uniti dall’amore per lo Swing, suonato dalle grandi orchestre che hanno fatto la storia.)
Dopo la seconda guerra mondiale le big band, furono sostituite da piccole formazioni, e si assiste ad un calo di interesse verso lo swing a favore di nuovi stili di jazz come ad esempio il Bee-Bop. Solo alla fine degli anni ’80 si assiste ad una rinascita di questo ballo, grazie a personaggi che hanno fatto la storia del Lindy Hop, come Frankie Manning e Norma Miller; da questo momento in poi inizia una nuova opera di diffusione di questa cultura musicale e danzante, che continua ad andare molto di moda anche oggi.
La scena mondiale è molto vasta, in ogni parte del mondo vi sono comunità di persone che frequentano corsi di Swing e praticano “social dance”, in sale da ballo come la nostra. Ad unire queste persone, oltre alla passione per la musica ed il ballo, vi è anche un’amore e un particolare culto per il vintage: accessori, abbigliamento ed acconciature in perfetto stile sono, per i “lindy hoppers”, all’ordine del giorno!
Ballo, musica e la passione per un’epoca passata, si fondono in un linguaggio comune ed universale, che oltrepassa ogni confine sociale e culturale.
Nonostante la componente acrobatica delle sue origini, il Lindy Hop è uno ballo di coppia che si può praticare totalmente a terra senza figure aeree. Questo aspetto lo rende un ballo affascinante, divertente e di facile approccio per chiunque.
BOOGIE WOOGIE
Boogie Woogie è un termine che si riferisce sia ad una danza, che ad una categoria di musica jazz (caratterizzata da un ritmo particolare e sincopato, per lo più al pianoforte).
Se la musica Boogie Woogie nacque negli ultimi anni dell’800, si dovettero aspettare gli anni ’40 per lo sviluppo del Boogie come ballo codificato. In realtà i ballerini della comunità afro-americana erano abituati ad improvvisare e a ballare su qualsiasi ritmo, senza preoccuparsi di costruire delle sequenze predefinite e precise. In quegli anni però, dominati dal Lindy Hop, la musica suonata dalle Big Band stava mutando: comparsero così le sonorità del Boogie, dando origine a suoni e ritmiche più marcate, meno adatte ai movimenti allungati tipici del Lindy. I passi divennero più contenuti, la posizione del corpo cambiò diventando più verticale, la connessione tra i due ballerini più corta e forte, vennero prese e reinterpretate le figure dei balli swing in voga, dando vita ai primi balli Boogie Woogie, caratterizzati da vivacità, spontaneità ed energia.
In Europa venne portato dai soldati americani durante la seconda guerra mondiale, e si diffuse notevolmente soprattutto nel Nord Europa.
Il Boogie Woogie può essere ballato su musiche prettamente Boogie, ma molto più di frequente si balla su canzoni rock’n’roll e può utilizzare le cosidette figure “aerials”, derivate in parte dal Lindy Hop.
Il passo base é a 6 tempi e segue lo schema “step step, triplo step, triplo step” in cui il passo triplo ha un ritmo sincopato che segue lo stesso ritmo della musica; nelle versioni più dinamiche e moderne i primi due passi possono essere sostituiti da un “kick-ball-change”, questo rende il ballo più atletico e veloce.
Il ballo e la musica sono forme di arte che necessitano di una forte componente espressiva ed interpretativa; i balli swing richiedono una struttura flessibile per consentire al ballerino infinite possibilità di improvvisazione…. Per questo è così divertente!!
ORARI: Li trovi qui
INSEGNANTI Luca McFly Rizzioli e Carlotta Mignani